Il giorno 10 maggio nel nostro teatro parrocchiale San Michele di Rivoltella si è tenuto un importante convegno sulla famiglia sul tema “Le gravi e urgenti sfide che la famiglia deve affrontare oggi”.
Tale convegno, dopo il saluto del Parroco don Guido e del sig. Franco Gardenato è stato tenuto dal dott. Alberto Zelger e dalla dottoressa Paola Brazzo. Da don Guido è stato dato il benvenuto a tutti soprattutto a nome della Commissione vicariale per la pastorale famigliare. Sono state subito ringraziate le persone presenti perché sono segno di attenzione verso la famiglia, di presa di coscienza del suo valore e di disponibilità per aiutarla a vivere il suo essere e la sua responsabilità.
Noi crediamo all’estrema importanza che la famiglia ha per la società tutta e per la Chiesa. Da sempre è stata vista come la cellula fondamentale della società e come chiesa domestica. E’ da qui infatti che nasce la persona, che cresce e vive …. ! La qualità della nostra vita dipende in grandissima parte dalle nostre famiglie.
Da qui nasce pure l’urgenza che sia la Chiesa che la società riconoscano sempre più l’essere della famiglia, la sua natura così come il Creatore l’ha creata e voluta. Ne scaturisce quindi la necessità che sia promosso, favorito e difeso il suo ruolo fondamentale.
Purtroppo ciò è drammaticamente urgente e grave oggi perché troppo spesso la famiglia è poco considerata, poco aiutata e frequentemente attaccata e osteggiata. Da diverso tempo infatti si assiste ad un vero tentativo di distruggerla attuato anche attraverso organismi internazionali, come lo stesso ONU e il Consiglio Europeo degli Stati. Si vogliono ignorare i suoi fondamenti sradicandone la natura così come Dio l’ha voluta e l’ha creata; non si accettano più i generi, maschile e femminile, e si introduce la mentalità che ognuno ha il diritto di essere quello che gli salta in mente. La famiglia, uomo, donna e figli è emarginata o addirittura criminalizzata.
Crediamo che proprio in questo momento le famiglie stesse sono chiamate ancor più ad attivarsi per difendersi e salvarsi perché sia sempre più assicurata la loro centralità sia a livello sociale che pastorale. Questo è stato l’intento del nostro incontro.
Le persone presenti, circa un centinaio, si sono mostrate molto interessate e coinvolte.
Sta a noi tutti fare la nostra parte.
Don Guido Romagnoli